I dischi di NAS e NVR si rompono ?
Nelle settimane passate, durante i nostri corsi itineranti, ci è capitato di incontrare molti rivenditori ed installatori che ci chiedevano: “come mai i dischi installati negli NVR e nei NAS si rompono ?”, oppure “perché devo spesso cambiare i dischi dei NAS” o ancora “perché i DVR che installo rompono spesso i dischi ? E’ colpa del DVR ? “
Ebbene la risposta è abbastanza semplice.
Si i dischi installati in NAS e DVR/NVR, se utilizzati in un certo modo tendono a rompersi.
Perché ?
Prendiamo un normale disco per Computer, di qualsiasi marca. Un disco installato in un PC per quante ore al giorno funziona ? La risposta potrebbe essere: “se è usato in ambiente ufficio anche per otto o nove ore”. Vi sembra la risposta corretta ? Si ? In realtà il numero di ore medie in cui il disco è realmente utilizzato è decisamente inferiore. L’accesso a disco lo facciamo quando salviamo un file, lo apriamo, o facciamo uso del disco come ad esempio per la paginazione etc… Buona parte del tempo in cui utilizziamo il nostro PC per uso standard esempio scrittura in Word, Exel, navigazione internet il disco non è quasi mai usato.
Ipotizziamo quindi che il nostro disco lavori per il 50% del tempo (in realtà questo dato è probabilmente in eccesso in quanto alcuni studi rilevano un uso medio inferiore all’ora al giorno). Quindi circa 4-5 ore al giorno. Quante ore sono all’anno ? Togliendo sabati, domeniche e vacanze circa 1.000 ore all’anno.
Pensiamo ora ad un Nas e facciamo lo stesso calcolo. Un Nas è sempre acceso, 24 ore al giorno per 365 giorni. Il Nas mediamente però non lavora durante i sabati e le domeniche e durante le vacanze. Inoltre mediamente non lavora fuori dall’orario di ufficio. Non lavora nemmeno er tutte le ore lavorative ma diamo per buono 8 ore al giorno per 250 giorni all’anno. Il dato è 2.000 ore. Esageriamo diciamo 2.500 ore.
Abbiamo quindi che un disco installato in un Nas ha un consumo di “vita” almeno il doppio delle ore di quello usato in un PC.
Veniamo ad un NVR. Quanto un NVR o DVR utilizza un disco ? Dipende da come questi è configurato. Il disco è sempre acceso per 24 ore al giorno. Dopo di che, in funzione dei parametri di registrazione (sempre, tutto il giorno, solo di notte, etc..), il disco sarà utilizzato di conseguenza. Possiamo quindi ipotizzare che nelle condizioni peggiori (registrazione sempre) lavori fino a 8760 ore all’anno, cioè quasi 10 volte in più di un disco per PC.
Capite bene da questi dati che, se la vita media di un disco per PC fosse anche 10 anni, utilizzando in modo intensivo il disco in un NVR o in un NAS, questa andrebbe a calare matematicamente di quasi dieci volte . Quindi la risposta è semplice da dover accettare. Si, se usato in certe condizioni di carico, la vita media di un disco standard utilizzato in un Nas or in un DVR/NVR è di molto ridotta.
Date un’occhiata a questi dati !
Cosa possiamo fare ?
I produttori di dischi, consci di questi dati, sebbene non li evidenzino così apertamente, hanno realizzato dei dischi che sono fisicamente più “carrozzati “ ed in grado di supportare carichi di lavoro e di utilizzo maggiori (NAS) o “molto” maggiori (DVR/NVR).
Potete infatti visitare i siti di WD e Seagate e scoprire che entrambi prevedono una gamma di dischi appositamente studiata per NAS ed una per la videosorveglianza. Non si tratta a questo punto di “marketing” o di ottenere maggiori performance ma in realtà di garantirsi dei dischi che abbiano una maggiore vita. Questa cosa non ve la dice nessuno.
Che cosa fare quindi ? Dovete studiare, al momento dell’offerta economica, il possibile carico di lavoro del disco che andrete ad installare e, se volete tutelarvi da annose gestioni di RMA ed interventi tecnici, puntare ad utilizzare dischi studiati per i vostri sistemi, anche se un po’ più costosi.
Un ultimo suggerimento. Tendete a non acquistare i dischi di ultimissima generazione, sono quelli con minor “esperienza”.
Buon lavoro
Si potrebbe forse anche aggiungere, che non è solo l’accesso ai dati, che sfrutta l’HDD, perché spesso il motore continua a girare anche in assenza di accessi. E’ possibile ottimizzare ulteriormente il “consumo” del disco, utilizzando opzioni di spegnimento del disco (Qnap per esempio). Se il NAS non viene utilizzato di frequente (archiviazione o storico di dati), aiuta ad allungare la vita dei nostri preziosi contenitori di dati…
Grazie per l’interessante post !
Buona sera grazie del commento. Non è stata implementata la funzione di spegnimento/ibernazione del disco poichè l’NVR deve essere sempre pronto a scrivere eventuali flussi video anche di grandi dimensioni, ad esempio se si verifica un motion contemporaneo di più telecamere. Se il disco venisse fermato sarebbe necessario predisporre nell’apparato una cache sufficientemente grande da poter memorizzare i dati che andrebbero poi copiati sul disco una volta avviato.
Valuteremo nel futuro la fattibilità tecnica ed economica di questa soluzione
Grazie e buon lavoro